Manifesto ufficiale della Manifestazione
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Testo della Consacrazione Ufficiale
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Logo della mostra con riproduzione fotografiche d’epoca [rielaborazione ingrandita di originali fotografici depositati presso l’Archivio Storico del Comune di Saronno]
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Copertina del notiziario della Proloco Saronno del mese di Maggio, monotematico su: Cinquantesimo di Consacrazione Città di Saronno alla Madonna dei Miracoli
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Lettura fatta dall’allora Sindaco Francesco Ceriani dell’atto di Consacrazione Ufficiale
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Benedizione ufficiata da Mons. Antonio Benetti, all’epoca Prevosto di Saronno, del Quadro della Madonna Regina di Saronno
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Nostra Signora dei Miracoli,
che hai scelto questo luogo come sede delle tue misericordie, diventando augusta Concittadina nostra, ecco ai tuoi piedi le rappresentanze migliori di tutta la popolazione per esaltarti come Madre e Regina e per offrirti il dono di tutta la città. Noi riconosciamo e confermiamo la completa appartenenza della nostra città alla Tua regale sovranità; noi ci proclamiamo figli e sudditi tuoi, mentre ciu sentiamo debitori di incalcolabili benefici e bisognosi più che mai del tuo aiuto. Pertanto alla presenza della SS Trinità e di tutti gli Angeli e i santi protettori di Saronno consacriamo noi stessi e la città al tuo Cuore Immacolato e per le tue mani al Cuore Regale di nostro Signore Gesù Cristo: intendiamo con questo atto solenne e ufficiale impegnare e rendere più cristiana la nostra città nelle sue impostazioni. Invochiamo per i nostri bambini, difesa, salute e cristiana educazione e per i giovani lavoro, virtù e cristiana verità; per i genitori grazia, energia e spirito cristiano; per i malati, i vecchi, i poveri sostegno, conforto e simpatia cristiana da parte di tutti.
Un pensiero vogliamo avere per i responsabili della Civica Amministrazione che vedano ed abbiano il coraggio di eseguire ciò che è retto e buono e giusto, perché tra i cristiani regni sempre la concordia, la prosperità e il cristiano benessere. O Madonna dei Miracoli, che sorridi dalle pareti di ogni casa nostra e che oggi siederai, come su un mistico trono, anche nell’aula municipale, accogli l’omaggio e l’impegno nostro e continua a proteggere questa città che è tua perché al benessere sociale sia sempre congiunta la ricchezza della fede e della santa religione.
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